La Giunta regionale, tramite il “bando neve” ha stanziato quasi 70 milioni di euro per il comparto dello sci invernale del Piemonte, a sostegno dello sviluppo, valorizzazione e riqualificazione degli sport montani secondo un piano di sostenibilità paesaggistica, ambientale ed energetica.
Il bando, di prossima pubblicazione, prevede sei diversi tipi di intervento: potenziamento delle piste da sci e degli impianti di innevamento programmato, acquisto di mezzi battipista, installazione di nuovi sistemi di controllo degli accessi, realizzazione di snow park, revisioni generali, dismissione di impianti di risalita non più utilizzati. Una misura, quest’ultima, che per la prima volta consentirà di imprimere una svolta importante nel segno della tutela ambientale in stazioni dove da decenni si segnalano impianti dismessi.
Destinatari delle risorse, che verranno erogate tramite bando, sono le Province, la Città metropolitana di Torino, i Comuni, le Unioni di Comuni e le associazioni tra enti costituite specificatamente per partecipare alla gara.
La somma per contributi in conto capitale a fondo perduto sarà destinata per il 95% agli investimenti per lo sci di discesa e per il rimanente 5% allo sci di fondo, tenendo conto del fatturato complessivo delle stazioni sciistiche del Piemonte, che sono oltre 50 con 1,350 chilometri di piste e 14 snowpark. Tra gli altri, i finanziamenti derivanti dall’Accordo per la coesione serviranno per realizzare l’impianto di skiroll e biathlon a Pragelato (7,5 milioni) e per interventi a Bardonecchia (2,7 milioni), teatro delle gare di sci alpino, snowboard e freestyle delle Universiadi. Inoltre, 10 milioni andranno a sostegno degli impianti che saranno utilizzati per le Universiadi 2025, che si svolgeranno a Torino e in altre cinque località della provincia dal 13 al 23 gennaio 2025.