In considerazione dell’attuale complessa situazione finanziaria ed economica che grava sulle imprese, e la necessità per gli intermediari finanziari di modificare urgentemente le proprie procedure operative per facilitare l’accesso al credito per le imprese, la Regione Piemonte, con Determinazione Dirigenziale n. 90 del 10 aprile 2020 ha deliberato alcune modifiche temporanee al Bando L.R. 34/04 Sostegno agli investimenti per lo sviluppo delle imprese e per l'ammodernamento e innovazione dei processi produttivi, al fine di agevolarne l’accesso alle imprese e salvaguardarne le finalità di sostegno agli investimenti.
Le modifiche, efficaci dal 16 aprile 2020, prevedono:
- proroga dal 20 aprile 2020 al 30 settembre 2020 del termine entro il quale le imprese che accedono alla Linea A - MPMI possono allegare alla domanda - in alternativa alla lettera attestante la disponibilità a deliberare dell'intermediario cofinanziatore in convenzionamento;
- proroga dal 11 aprile 2020 al 30 settembre 2020 del termine entro il quale per le domande presentate sulla Linea A - MPMI, si considerano ammissibili spese retroattive, quindi riferite a progetti avviati dopo l'11 aprile 2019, sempre nei limiti massimi del 30% del totale delle spese ammissibili e secondo la definizione di "progetto avviato" indicata nel Bando;
- per le domande presentate fino al 30 settembre 2020 a valere sulla Linea A - MPMI, incremento dal 20% al 40% (sul totale delle "spese principali") del limite massimo delle spese per scorte (secondarie). Alle imprese che hanno presentato domanda prima del 16 aprile 2020 verrà data facoltà di prevedere spese per scorte aggiuntive, per una totale pari alla percentuale sopra prevista, nell'ambito del procedimento istruttorio e nei limiti del progetto già proposto a finanziamento;
- eliminazione del paragrafo 3.2 Interventi e costi ammissibili, 3^ capoverso della “Sezione II Contributi a fondo perduto” del Bando per tutte le domande: “Qualora l’intervento approvato a valere sui bandi di riferimento preveda l’acquisto di automezzi alimentati a diesel, per l’ammontare dei costi relativi a tali automezzi il contributo a fondo perduto previsto dalla Sezione Contributo non potrà essere riconosciuto.”
Si sottolinea, inoltre, che tra le spese agevolabili previste dal Bando (Paragrafo 3.3. Costi ammissibili, lettera a) punto 7), sono ricompresi anche tutti gli interventi necessari alla sanificazione degli ambienti di lavoro e all’acquisto di DPI (ad esempio guanti, mascherine, camici o occhiali), e più in generale quegli investimenti necessari a modificare i propri processi produttivi e di lavoro, al fine di adeguarli rispetto alle esigenze di sicurezza e distanziamento sociale derivanti dall’emergenza sanitaria in corso causata dal COVID-19 e alle necessità legate all'attivazione e al rafforzamento dello smartworking (ad esempio hardware e software).
A corredo di quanto disposto dalla Direzione regionale di riferimento, in funzione delle possibili difficoltà che le aziende riscontrano nella fase extra-procedimentale di presentazione delle domande, Finpiemonte applicherà una tolleranza di 5 giorni lavorativi addizionali rispetto ai termini previsti dal Bando per l’invio della domanda e dei relativi allegati via PEC, per tutte le domande presentate telematicamente tra il 23 febbraio 2020 e il 31 dicembre 2020.