Si è conclusa la XVIII edizione di Start Cup Piemonte Valle d’Aosta con la premiazione dei vincitori, scelti tra 173 idee di business presentate, il 41% dei quali afferisce all’ambito ICT, cioè prodotti e/o servizi innovativi nell’ambito delle tecnologie dell’informazione e dei nuovi media, come e-commerce, social media, mobile, gaming, ecc; il 19% di progetti candidati nel settore Turismo e Industria Culturale e Creativa, seguito da Cleantech & Energy e Industrial (entrambi 14%) e Life Science (12%).
Grazie alla dotazione messa a disposizione dagli Enti Promotori e dai Sostenitori dell’edizione 2022, nonché al supporto della Regione Piemonte attraverso il Fondo Sociale Europeo, quest’anno il montepremi complessivo è stato di oltre 65.000 euro, erogato in denaro e servizi. I vincitori sono stati annunciati e premiati nel corso dell’evento che si è svolto a Novara presso l’Università Studi del Piemonte Orientale. I primi sei progetti ricevono inoltre un premio di 1.000 euro ciascuno per l’iscrizione alla 20a edizione del PNI - Premio Nazionale per l’Innovazione 2022, la “coppa dei campioni” tra i progetti di impresa vincitori delle Start Cup regionali che si svolgerà a L’Aquila, organizzata da Start Cup Abruzzo e dall'Università dell’Aquila (1 e 2 dicembre).
Il primo premio da 10.000 euro se lo è aggiudicato la startup italiana Kurs Orbital, incubata in I3P, che intende offrire servizi per l’ispezione e manutenzione di satelliti, favorendone l’estensione della vita utile e assicurando orbite sicure e sostenibili per le generazioni a venire.
Sono stati inoltre conferiti i premi speciali promossi dagli Sponsor della Start Cup Piemonte Valle d’Aosta 2022, interessati a contribuire concretamente allo sviluppo dell’innovazione.
Tra questi, il Distretto Aerospaziale Piemonte ha assegnato il Premio Space Economy di 7.500 euro al miglior progetto basato su tecnologie spaziali scegliendo CLiRA, progetto supportato da I3P che si rivolge al mondo delle assicurazioni agricole con soluzioni innovative che utilizzano tecnologie satellitari per stimare i rischi climatici, monitorare le potenziali criticità e per minimizzare le probabilità di danni alle colture.