Si è concluso in aprile il percorso di accompagnamento di 10 idee imprenditoriali ad impatto sociale nelle aree rurali e montane delle province di Cuneo, Biella e Torino, promosso da Finpiemonte e dalla Fondazione Giacomo Brodolini.
L’iniziativa pilota, sviluppata nell’ambito del progetto Delfin co-finanziato dal programma Interreg Central Europe, ha promosso un bando per selezionare progetti imprenditoriali, volti a dare risposte alle sfide sociali nei territori montani.
Tra le 55 candidature pervenute, nel luglio 2020, sono stati selezionati i 10 progetti partecipanti. Nello specifico si è trattato di 6 progetti nella provincia di Cuneo, di cui due in valle Stura (L’Arma dei Margari, GerminAzioni), uno in val Maira (PiemonteBox), uno in val Tanaro (Generazione di Servizi Ecosistemici), uno in val Grana (AgriLab) e uno in val Bormida (Officine Sartorino); due progetti nella provincia di Biella, rispettivamente in valle Elvo (La Scuola Senza Pareti) e in valle Cervo (Vita da Bosco!); due progetti nella città metropolitana di Torino, in Val Susa (Fattoria Sociale E.Gi.Ivo) e nella collina torinese (La Terra di Eridaan).
Nel corso di otto mesi, i 10 progetti selezionati hanno avuto accesso ad attività di formazione, mentoring e tutoraggio condotte da SAA - Scuola di Amministrazione Aziendale dell’Università degli Studi di Torino, orientate a sviluppare un’attitudine metodologica nuova e un approccio di taglio manageriale, finalizzato a condurre un’analisi approfondita della loro idea progettuale per la realizzazione di una nuova attività sul territorio.
La società cooperativa Nemo – Nuova Economia In Montagna ha inoltre supportato i progetti nell’analisi dei fabbisogni e nella mappatura degli stakeholder di riferimento, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di reti e relazioni con gli attori del territorio per dare risposta a bisogni di natura organizzativa, gestionale e finanziaria per l’avvio d’impresa.
Ad ulteriore sostengo per lo sviluppo e la concretizzazione di questi nuovi progetti d’impresa, i partner di DelFin hanno gestito la seconda fase del percorso di accompagnamento, incentrata sull’attivazione di meccanismi di sostegno finanziario a vantaggio dei progetti. Fondazione Giacomo Brodolini ha redatto i report di readiness finanziaria - riadattando l’indice IRL al contesto di progetti sociali - con lo scopo di offrire uno strumento pratico di valutazione del livello di maturità utile sia all’autovalutazione, sia agli stakeholder interessati a sostenere tali realtà. Finpiemonte ha agevolato lo sviluppo di contatti diretti e l’organizzazione di incontri bilaterali di approfondimento con soggetti di riferimento, quali istituti di credito e fondazioni, enti territoriali e organizzazioni settoriali di riferimento per l’operatività dei progetti, piattaforme di crowdfunding e operatori della finanza d’impatto.
Il percorso di accompagnamento si è inserito in un quadro europeo di sperimentazioni di strumenti per facilitare l’accesso di realtà imprenditoriali ad impatto locale in un ecosistema solido e favorevole, su questa base si è organizzata l’Impact Conference 2021. L’evento, tenutosi il 27 e 28 aprile, è stato occasione per dare ampio respiro al pilota piemontese e due progetti selezionati hanno avuto l’opportunità di presentarsi a una platea internazionale. Allo stesso tempo i panel tematici si sono rivolti agli stakeholder locali: partendo dagli insegnamenti tratti dai pilota lo scopo è stato di meglio comprendere e riconoscere le esigenze e le opportunità delle imprese sociali, al fine di massimizzarne gli impatti socio-economici sul territorio con più efficaci meccanismi di supporto. Nei prossimi mesi infatti i partner di DelFin si rivolgeranno agli attori locali di amministrazioni pubbliche ed enti finanziari per costruire seminari di capacity building, con lo scopo di rafforzare le competenze e l’ecosistema a supporto delle imprese sociali nelle aree rurali.
Grazie al percorso di accompagnamento offerto dal progetto DelFin, i partecipanti hanno potuto compiere importanti e concreti passi per realizzare il loro progetto di impresa. Nel corso dell’accompagnamento:
- due progetti si sono costituiti in forma di associazione di promozione sociale (La Terra di Eridaan APS e Semi e Zampe APS di Fattoria Sociale E. Gi.Ivo);
- quattro progetti hanno in programma di avviare, a partire dalla stagione estiva, la sperimentazione pilota delle proprie attività, con l’obiettivo di testare l’offerta ideata con il mercato di riferimento (tra questi segnaliamo le Agriesperienze di “I Tesori della Terra”, le attività laboratoriali e le passeggiate nella natura di “La Terra di Eridaan”, il lancio del calendario dei primi corsi de “La Scuola Senza Pareti” e la sperimentazione del percorso naturalistico per ipovedenti di “Vita da Bosco!”);
- cinque offerte di prodotto e servizio sono state codificate. Tra questi, è stata impostata la mappatura dei Servizi Ecosistemici, è stata realizzata una mappatura preliminare dei produttori e dei prodotti di PiemonteBox ed è stato stilato un catalogo di attività di Officine Sartorino;
- è stata formalizzata un’importante partnership strategica: il progetto L’Arma dei Margari è stato incaricato dal Comune di Demonte dello sviluppo delle relazioni con gli assegnatari delle malghe;
- due investimenti infrastrutturali sono stati avviati: il laboratorio di trasformazione della Cooperativa agricola di comunità Germinale e il piano per la costruzione dell’Agricampeggio di Tesori della Terra.
Non sono inoltre mancati momenti di visibilità pubblica, verso interlocutori di rilievo a livello regionale, nazionale e internazionale: il 15 aprile si è svolto un workshop che ha offerto ai progetti una vetrina importante per presentare la loro idea imprenditoriale ad una rosa di stakeholder italiani, e ha permesso di avviare una riflessione più ampia sul sostegno all’imprenditoria sociale nelle aree rurali. Il 27 aprile, nel corso della conferenza internazionale Impact Conference 2021, sono stati selezionati alcuni dei progetti che hanno partecipato al Social Business Pitching Forum. Tra questi, il progetto PiemonteBox si è aggiudicato tutti e tre i riconoscimenti assegnati dalla giuria: come progetto con il miglior potenziale di mercato, miglior progetto a impatto sociale e migliore presentazione nell’ambito del pitch.
Un ulteriore risultato raggiunto è stato evidenziare il grande fermento esistente sul territorio. Infatti, oltre ai 10 progetti selezionati, l’azione pilota DelFin, attraverso un’attività preliminare di scouting, ha permesso di individuare altre 45 candidature, per un totale di 55 proposte. Si tratta di iniziative con livelli di maturità molto diversi e che affrontano tematiche legate principalmente alla promozione del benessere psicofisico, alla riscoperta del territorio e al turismo sostenibile, alla valorizzazione delle produzioni locali. L’attività di scouting ha pertanto permesso di far emergere iniziative di impresa di territorio (in alcuni casi fortemente vocate al rafforzamento di ecosistemi locali e collocate in zone marginalizzate), che diversamente sarebbero forse rimaste “distanti” da questo genere di opportunità.