La Regione Piemonte, con Determinazione Dirigenziale n. 304 del 1 agosto 2024 ha approvato il Bando “Sostegno alla prima crescita delle start up innovative” con i relativi allegati e disposto l’apertura dello sportello per la presentazione delle domande a partire dalle ore 9.00 del giorno 10 ottobre 2024 e fino alle ore 12.00 del giorno 28 febbraio 2025, salvo sospensione anticipatamente dello sportello rispetto alla data di chiusura prevista, nel caso in cui la dotazione finanziaria risulti esaurita o in fase di esaurimento.
La Misura interviene a supporto delle prime fasi di vita delle start up innovative, in sinergia con altre Azioni della programmazione PR FESR 2021/2027 e FSE + 2021/2027 e in continuità con la precedente programmazione 2014/2020 a supporto delle start up innovative e dell’innovazione.
Il bando sostiene in particolare progetti di sviluppo imprenditoriale “business plan”, realizzati sul territorio piemontese da start up innovative ad alto contenuto di conoscenza, che rispettino i vincoli dimensionali di piccola impresa e che si trovino in fase di validazione del progetto di business e prima crescita. Il bando intende inoltre incentivare l’attrazione di conferimenti alle start up da parte di investitori esterni, nonché l’insediamento di start up innovative da fuori Piemonte in presenza di evidenti e dimostrabili ricadute per il territorio. I business plan devono essere di importo compreso tra € 100.000 e € 300.000 e di durata massima pari a 18 mesi e coerenti con la Strategia di Specializzazione Intelligente del Piemonte 2021-2027 (S3).
L'incentivo, nella forma di contributo a fondo perduto, interviene nel limite del 50% dei complessivi costi ammissibili per la realizzazione del business plan.
Qualora il progetto preveda contestualmente conferimenti da parte di investitori esterni in misura almeno pari al 20% del business plan e l’insediamento della start up da fuori Piemonte, in presenza di evidenti e dimostrabili ricadute per il territorio, l’intensità di aiuto riconoscibile potrà essere elevata fino al 70% dei costi ammissibili.