E’ aperto il nuovo bando per i Progetti di Pubblica Utilità della Regione Piemonte, realizzato per aumentare l’occupabilità delle persone più fragili e a rischio di esclusione sociale.
Gli enti pubblici hanno a disposizione due sportelli per la presentazione delle domande:
- da lunedì 17 maggio 2021 a mercoledì 30 giugno 2021
- da lunedì 20 settembre 2021 a giovedì 30 settembre 2021
Si tratta di interventi di carattere straordinario, che prevedono l’inserimento di persone disoccupate in imprese private, con contratto di lavoro a tempo determinato da 3 a 6 mesi, per svolgere – per conto del Comune o di altra pubblica amministrazione – lavori di pubblico interesse. Possono parteciparvi persone inoccupate e/o disoccupate da almeno 12 mesi, prive di impiego, che hanno compiuto il 30° anno di età, e persone inoccupate e/o disoccupate, prive di impiego, in carico ai servizi socio assistenziali.
I progetti potranno essere presentati da enti pubblici, attraverso partenariati pubblico-privati, composti, oltre che dall’ente nel ruolo di capofila, da uno o più operatori privati (imprese, cooperative, associazioni, fondazioni, consorzi).
Gli interventi ammissibili, del valore massimo di 150 mila euro (per l’80% da contributo a fondo perduto, e per il restante 20% da cofinanziamento obbligatorio) consistono in interventi straordinari di valorizzazione del patrimonio pubblico urbano, extraurbano e rurale, anche edilizio, compresa la relativa manutenzione; valorizzazione del patrimonio culturale, anche mediante l’attività di salvaguardia, promozione, allestimento e custodia di mostre relative a prodotti, oggetti, attrezzature del territorio, nonché riordino, recupero o valorizzazione di beni archivistici, librari e artistici di interesse storico e culturale; riordino straordinario di archivi di tipo tecnico o amministrativo attraverso attività di inventariazione e digitalizzazione; servizi alle persone a carattere temporaneo come l’accompagnamento di ospiti di case di riposo nello svolgimento delle attività quotidiane, interne o esterne alla struttura; supporto e affiancamento nelle attività di animazione; supporto domiciliare agli anziani per il disbrigo di piccole pratiche quotidiane quali pulizie, spesa.
Particolare rilevanza è attribuita al ruolo dei Centri per l’Impiego, per la ricerca delle persone da inserire nel PPU, individuando i soggetti idonei tra i potenziali destinatari residenti o domiciliati.
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