È stato annunciato oggi, durante il Convegno “Finpiemonte a supporto del territorio: strumenti di finanza alternativa”, ospitato dalla Casa delle Tecnologie Emergenti, l’ingresso della finanziaria regionale piemontese nel Fondo PiemonteNext, istituito e gestito da CDP Venture Capital. L’obiettivo di questa iniziativa, prima in Italia, è creare i presupposti per veicolare risorse degli attori regionali sull’ecosistema delle startup innovative piemontesi, già nel breve-medio periodo.
Per CDP Venture Capital si tratta del primo fondo di co-investimento regionale ad essere lanciato: un modello applicabile a tutte le Regioni d’Italia che ha l’obiettivo di veicolare le risorse degli attori locali per lo sviluppo e la crescita delle startup del territorio. CDP Venture Capital è presente in Piemonte con diverse iniziative infrastrutturali già operative quali tre programmi di accelerazione - Takeoff, su aerospazio e advanced hardware, Personae sul welfare e Magic Spectrum su IoT e 5G - parte della Rete Nazionale CDP e il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per la Sostenibilità, Tech4Planet, di cui il Politecnico di Torino è promotore scientifico.
La Direttrice di Finpiemonte Mariateresa Buttigliengo ha illustrato nel suo intervento il ruolo di Finpiemonte nel Fondo PiemonteNext. Il Comparto Due, appositamente creato per la finanziaria piemontese, investirà insieme ai fondi di CDP Venture Capital - quali il Fondo Acceleratori, il Fondo Technology Transfer, il fondo di corporate venture capital Corporate Partners I, il venture builder Fondo Boost Innovation, il fondo Evoluzione, con la possibilità di estendere il co-investimento anche ad altri fondi quali ad esempio, il fondo Large Ventures e i due fondi Green Transition Fund e Digital Transition Fund che saranno a breve attivati grazie alle risorse PNRR. Gli investimenti hanno come target le startup e PMI innovative con sede operativa in Piemonte, che siano spin-out del trasferimento tecnologico, nuove imprese uscite dai percorsi di accelerazione, realtà in early o late stage.
Il Presidente di Finpiemonte Michele Vietti, intervenuto in più occasioni durante il convegno anche in relazione alle esperienze sul territorio italiano delle altre finanziarie regionali, da lui rappresentate tramite l’associazione ANFIR, ha commentato a chiusura dei lavori: <<La partecipazione di Finpiemonte a questa iniziativa come investitore autonomo, crea i presupposti per generare una serie di azioni sinergiche sul territorio, affiancandosi ai fondi della nuova programmazione FESR 2021/2027 e ricadute concrete sull’ecosistema delle startup innovative in Piemonte, che rappresenta la sesta Regione italiana per numero di startup insediate - nel secondo trimestre ben 790 - e fanno di Torino la quarta provincia italiana. Aderendo a questi accordi, le finanziarie hanno un ruolo importante, sia che operino come investitori “autonomi”, sia che diventino portatrici di fondi pubblici, su mandato delle Regioni di riferimento: di generare un effetto leva rispetto all’attrazione e attivazione di risorse ed investitori di natura regionale, nazionale ed internazionale, pubblici e privati, che possano contribuire a dare maggiore forza ed impulso alle iniziative che si andranno a delineare sui singoli territori>>.