Sintesi bando
La Misura intende integrare e rafforzare i progetti di risanamento, ristrutturazione e rilancio di imprese piemontesi sub-performing e in temporaneo disequilibrio finanziario, ma con concrete possibilità di rilancio supportate da business plan validi, destinando una sovvenzione a fondo perduto alle imprese piemontesi che accedono al “Fondo Sviluppo e Rilancio”.
La sovvenzione, di importo variabile e proporzionale rispetto all’importo del finanziamento richiesto del Fondo, supporta il beneficiario nel piano di rilancio e copre in modo forfettario i costi a carico del beneficiario stesso e relativi a due diligence, oneri finanziari vari e riorganizzazione operativa e/o societaria; il contributo verrà riconosciuto fino ad un massimo del 50% dei costi ammissibili, fermi restando i massimali di aiuto previsti dalle diverse tipologie di spese ammissibili e dai regolamenti di aiuto applicati alla presente Misura e comunque in misura non superiore al 10% dell’operazione finanziaria.
L’agevolazione, all’interno del massimo sopra richiamato, oltre a coprire i costi ammissibili, potrà essere incrementata in caso di impegno, adeguatamente motivato e dimostrato con un piano occupazionale e finanziario da parte del beneficiario ad aumentare la presenza occupazionale sul territorio piemontese, con particolare riferimento a determinate categorie di contratti e lavoratori.
PMI e le imprese a media capitalizzazione con almeno una sede operativa interessata dal progetto in Piemonte, sub-performing e in temporaneo disequilibrio finanziario, ma con concrete possibilità di rilancio supportate da business plan validi, che abbiano avviato un percorso formalizzato di sostegno da parte di fondi di investimento focalizzati su operazioni di turnaround.
Le spese ammissibili sono quelle sostenute dopo la presentazione della domanda e fino a 18 mesi dopo la concessione dell’agevolazione.
Possono coprire:
a) Spese per l’accesso al Fondo e la predisposizione degli strumenti finanziari di supporto;
b) Spese per investimenti fissi e per servizi di carattere straordinario funzionali al rilancio dell’impresa.
Per essere considerate ammissibili le domande di agevolazione devono prevedere obbligatoriamente spese relative al punto a).
Le spese di cui al punto b), invece, sono facoltative e possono essere riconosciute fino a un massimo del 40% delle spese complessive (a) + (b).
L’agevolazione consiste in una sovvenzione a fondo perduto di importo variabile e proporzionale rispetto all’importo del finanziamento richiesto sul Fondo Rilancio, fino ad un massimo del 50% dei costi ammissibili e comunque in misura non superiore al 10% dell’operazione finanziaria collegata.
L’agevolazione relativa alle spese di cui al punto b) potrà essere incrementata, all’interno dei massimali indicati sul Bando, in caso di impegno, adeguatamente motivato e dimostrato con un piano occupazionale e finanziario da parte del beneficiario, ad aumentare la presenza occupazionale sul territorio piemontese, con particolare riferimento a determinate categorie di contratti e lavoratori.
Contributo massimo totale per le Piccole e Medie Imprese: € 500.000, nei limiti del 10% dell’operazione finanziaria sottostante, oggetto di intervento del Fondo, e fatto salvo il rispetto del massimale de minimis pari a € 300.000 e la relativa capienza del plafond de minimis dell’impresa unica;
Contributo massimo totale per le Imprese a Media Capitalizzazione: € 400.000, nei limiti del 10% dell’operazione finanziaria sottostante, oggetto di intervento del Fondo, e fatto salvo il rispetto del massimale de minimis pari a € 300.000 e la relativa capienza del plafond de minimis dell’impresa unica.
Istruzioni e presentazione della domanda
FASE 1 – Presentazione della domanda di agevolazione
A partire dalle ore 10.00 del giorno 1 luglio 2024 i soggetti proponenti possono presentare la domanda riportante i contenuti essenziali degli interventi oggetto di richiesta di agevolazione. Le voci di spesa e i relativi importi indicati nella domanda in Fase 1 potranno essere oggetto di modifica in sede di successiva presentazione del Dossier di candidatura in Fase 2, fermo restando che l’agevolazione richiesta non potrà subire un aumento e che dovranno essere rispettate tutte le condizioni di ammissibilità delle spese previste dal presente Bando.
La domanda dovrà essere presentata tramite accesso alla procedura informatizzata, compilando il modulo telematico reperibile all’indirizzo:
https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-piemonte-finanziamenti-domande, fatte salve eventuali comunicazioni di termine/sospensione dello sportello stesso da parte della Regione Piemonte.
Il documento contenente il testo della domanda, generato dal sistema informatico a conclusione della compilazione, deve essere firmato digitalmente con un sistema idoneo da parte del legale rappresentante o da un soggetto da esso delegato, interno all’impresa e dotato di idonei poteri di firma attestati dalla delega e deve essere caricato telematicamente insieme agli allegati obbligatori indicato sul Bando, sul sistema informatico di presentazione delle domande.
Le domande possono essere inviate unicamente se corredate da apposita lettera del “Fondo Rilancio e Sviluppo”, attestante l’avvio dell’analisi da parte del Fondo stesso per accedere ai propri benefici.
FASE 2 – Presentazione del dossier di candidatura
Entro 90 giorni dalla presentazione della domanda di cui alla FASE 1, l’impresa presenta a mezzo PEC all’indirizzo finanziamenti.finpiemonte@legalmail.it apposito Dossier di candidatura, redatto secondo il form disponibile sul nostro sito e corredato obbligatoriamente dalla documentazione indicata sul Bando. Il Dossier di candidatura deve essere firmato digitalmente con un sistema idoneo da parte del legale rappresentante o da un soggetto da esso delegato, interno all’impresa e dotato di idonei poteri di firma attestati dalla delega.
Normativa
Responsabili
Responsabile di procedimento di concessione: Fabrizio Gramaglia
Responsabile di procedimento di controllo: Filippo Marzucchi