Presentato il 28 settembre 2023, durante la conferenza stampa tenutasi in Sala Trasparenza della Regione Piemonte, il Fondo rilancio e sviluppo, strumento fortemente voluto dall’assessore regionale al lavoro Elena Chiorino, che si pone l'obiettivo di supportare imprese e posti di lavoro di aziende in difficoltà, ma con business plan sostenibili.
La nostra Società ha scelto di stare al fianco delle imprese piemontesi che attraversano un momento di crisi, aderendo e investendo in questo strumento nazionale, che coinvolge istituti di credito e società finanziarie e che in Piemonte, regione capofila, si avvale di una dotazione finanziaria iniziale pari a 15,5 milioni di euro, di cui 11 milioni a valere sul nostro capitale societario e 4 milioni da Finint Investments, Banca d’Alba, Banca Alpi Marittime, Generalfinance, che potrebbero essere incrementati per la durata del Fondo.
L'obiettivo dello strumento è effettuare operazioni di investimento in strumenti finanziari - obbligazioni, prestiti obbligazionari convertibili e altri strumenti di debito, ma anche strumenti partecipativi e di equity e quasi-equity, nonché in strumenti di società soggette a procedura concorsuale o a un processo di ristrutturazione del proprio indebitamento - emessi da società medio-piccole o imprese cosiddette mid-cap, il cui fatturato annuo sia compreso indicativamente tra 2 milioni e 200 milioni di euro e che abbiano le seguenti caratteristiche:
a) siano attive nei settori dell’industria e dei servizi;
b) si trovino nella condizione di sub performing e/o di cosiddetto distress finanziario, purché abbiano già intrapreso e/o completato un processo di ristrutturazione del proprio indebitamento finanziario e presentino concrete possibilità di rilancio.
Lo strumento sarà operativo nell'autunno 2023; parallelamente, è in via di approvazione da parte della Regione Piemonte una misura del valore di 8 milioni di euro, che si aggiungono ai 15,5 milioni messi in campo dal Fondo, che serviranno a destinare una sovvenzione a fondo perduto alle imprese piemontesi che accederanno a questo o ad ulteriori Fondi, per coprire in modo forfettario i costi relativi a due diligence, oneri finanziari vari e riorganizzazione operativa e societaria. Il contributo potrà essere incrementato in caso di impegno da parte del beneficiario ad aumentare la presenza occupazionale sul territorio piemontese.
“Siamo lieti di aver collaborato con Regione Piemonte e l’Assessore Chiorino alla realizzazione di un investimento così importante a favore delle piccole e medie imprese che necessitano di supporto per il rilancio del loro business. Con questa operazione Finpiemonte conferma e rafforza il proprio ruolo di investitore istituzionale di risorse del proprio patrimonio con il duplice obiettivo di sostenere il nostro territorio e di promuovere l’attivazione di risorse private in una logica di sinergia con altri investitori territoriali e di complementarietà rispetto alle misure regionali” ha commentato il nostro presidente Michele Vietti.
Soddisfatto del risultato anche il nostro Direttore Mario Alparone: “Finpiemonte ha lavorato con Finint Investment per definire uno strumento che possa rispondere alle esigenze delle imprese piemontesi e per coinvolgere nell’iniziativa altri investitori che agiscono in una prospettiva di supporto territoriale. L’intervento di Finpiemonte, con un impegno di 11 milioni sui 30 complessivi del primo closing, insieme a quello di altri istituti finanziari piemontesi, garantisce la possibilità di generare ricadute significative per il nostro territorio. Nei prossimi mesi lavoreremo per coinvolgere altri investitori con l’obiettivo di aumentare ulteriormente la dotazione finanziaria del Fondo e massimizzarne la capacità di intervento”.